giovedì 31 dicembre 2009


A TUTTI BUON ANNO 2010 !!!

sabato 26 dicembre 2009

... e sotto le Feste la consueta paginetta scelta del Mauri è ormai di rito!

Un viaggio musicale in Colombia
di Frank Varano
Mia moglie proviene dalla Colombia dove ha passato più di 20 anni della sua vita. Dopo 10 anni di matrimonio mi porta a conoscere “su tierra “. Atterriamo a Medellin, città che nonostante tutti i problemi recenti sta godendo un rinascimento dopo i tragici decenni del narcoterrorismo. É ora di pranzo, e direttamente dall’aeroporto ci fermiamo ad un ristorante sulla strada statale tra Medellin e Rionegro. Entriamo e c’è un palco enorme nel centro del ristorante su cui un duetto di chitarristi suona e canta, mentre i clienti mangiano. C’è solo silenzio tra dolci canzoni di chitarre classiche e armonie vocali di prima classe. “Perché non applaudono tra brani?” chiedo a mia moglie: “perché i musicisti stanno lavorando e il pubblico non vuole interrompere, vuole ascoltare”. Sono in Sud America per appena 90 minuti e ho già capito che qui LA MUSICA DAL VIVO É UN SERVIZIO, peraltro un servizio che il pubblico esige, come la posta o internet. Dopo pranzo arriviamo nel centro di Medellin e siamo invitati ad una festa di compleanno di una vecchia amica della famiglia di mia moglie. Entriamo in un locale prenotato per la festa. C’è un quartetto di musicisti che sta suonando (tre chitarristi e un percussionista, tutti quattro cantano). I parenti felici urlano i titoli dei brani che vogliono sentire, uno dopo l’altro, per quattro ore, concedendo una sola pausa ai musicisti. Alla fine tutti cantano “feliz cumpleanno, ma la festeggiata non ha ancora finito di chiedere agli stanchi ma contenti musicisti un fiume di brani; la musica dal vivo continua fino alle due di mattina. La festeggiata stava celebrando il suo novantesimo compleanno. Il giorno dopo andiamo in centro Medellin, nell’enorme Plaza Botero. Conto sei (sei!) gruppi di chitarristi, con vari percussionisti e cantanti aggiunti ad ogni performance. Intorno ad ogni gruppo vi sono una trentina di persone che ascoltano e ballano. Nessun gruppo ha l’amplificazione – vi sono esclusivamente vecchie chitarre classiche - e quindi non ci sono problemi di volume tra i gruppi, e poiché i volumi sono bassi la gente, si avvicina per assicurarsi che nessuna nota sfugga. Tutti i giri d’accordi sono piuttosto semplici, quasi esclusivamente in chiave minore. Nessuno suona al livello di Paco de Lucia, ma va bene così. Anziché “spettacolo”, c’è un senso d’accoglienza, che chiunque possa godere (e partecipare!) questa musica. Thoreau disse: “una persona puó considerarsi ricca se i suoi divertimenti costano poco”, e in questo contesto coglie perfettamente il senso. Mi è difficile immaginare questa città durante gli anni 80 e 90, quando l’incubo del narcoterrorismo fece migliaia di vittime. Mia moglie mi racconta che durante la sua gioventù erano “los narcos” ad imporre il coprifuoco su tutta la città, e chiunque avesse il coraggio di uscire dopo buio veniva sequestrato o ucciso. Ma oggi è tutta un’altra città, i loro anni di piombo sono passati nonostante i continui problemi in periferia. La musica non è solo un veicolo per celebrare la rinascita urbana, è addirittura diventato un mezzo per combattere la criminalità. Anni fa il sindaco di Medellin aveva varato un programma gratuito per insegnare a suonare uno strumento alla gioventù precaria. Si dava speranza per un futuro migliore che non coinvolgeva la droga o la malavita. Uno dei carri della parata des las flores porta un gigantesco stemma fatto interamente di fiori con lo scritto “Un bambino che suona uno strumento non impugnerà mai un’arma.”. É il simbolo che la Colombia continua a migliorare, un accordo alla volta.
Qui c’è la foto:


Inviata dal Mauri http://www.flyjazz.it/
http://www.accordo.it/articles/2009/10/27682/un-viaggio-musicale-in-colombia.html


domenica 13 dicembre 2009

lunedì 23 novembre 2009

Silvio - Rockstar dell'anno - Questa mancava proprio!



http://www.apcom.net/newscultura/20091123_182301_3aa26f0_76917.html

domenica 22 novembre 2009

25 novembre


Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne... Anche quest'anno molte iniziative in tutto il mondo celebreranno la Giornata internazionale perché ovunque sono milioni le vittime di aggressioni e soprusi. Una data importante e un’occasione per promuovere azioni contro la violenza alle donne e per creare una coscienza collettiva, affinché gli autori di tali violenze non rimangano impuniti e le vittime prive di qualsiasi possibilità di risarcimento.
Eventi Verona: http://portale.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=21493



Link:http://marginaliavincenzaperilli.blogspot.com/

Noi non siamo complici!, lo slogan usato durante il primo presidio itinerante di donne verso il Cie di via Mattei a Bologna il 13 ottobre scorso, è diventato un nome collettivo. Con questo nome è stata lanciata la proposta di una serie di iniziative locali in occasione del 25 novembre 2009 - giornata internazionale contro la violenza sulle donne - per denunciare la violenza che le donne migranti subiscono dentro e fuori i Centri di identificazione ed espulsione ed esprimere solidarietà fattiva a quante, come Joy ed Hellen, si ribellano. a queste violenze. Il 25 novembre, oltre che a Bologna, un presidio itinerante di donne, femministe e lesbiche ci sarà anche a Roma.

lunedì 9 novembre 2009

Pink Berlin

sabato 7 novembre 2009

Climax

sabato 31 ottobre 2009

Dolcetto o Scherzetto ???


Scuri vampiri, occhi feroci,
maghi barbuti, orride voci.

Streghe nasone rimestan pozioni,
mostri tremendi a tutti i portoni.

Candele tremanti in zucche svuotate,
orchi, fantasmi e bacchette fatate.

Maschere brutte eppur divertenti
per spaventare amici e parenti
e fare scherzi in gran quantità
a chi dolcetti in casa non ha!

Magica Notte di Halloween a tutti !!!



sabato 17 ottobre 2009

21 dicembre 2012 La fine di un mondo


21 Dicembre 2012. Per quel giorno non prendete appuntamenti. Non affannatevi per i regali di Natale. Tutto inutile. Quel giorno sarà l’ultimo. Poi il mondo finirà, in grande stile: eruzioni vulcaniche, tsunami, tempeste magnetiche, uragani devastanti, radiazioni dallo spazio, la comparsa di un fantomatico pianeta scateneranno l’apocalisse.
Questo è quanto prevedono centinaia di siti, qualche decina di libri, una serie di trasmissioni televisive che su questa profezia strabiliante hanno fatto valanghe di denaro e avvinto gli appassionati del mistero. Ma è vero? Noi crediamo di no, ne siamo sicuri, e vorremmo smontare, una per una, tutte queste tesi.

Le tesi
Ma andiamo con ordine. Cosa c’è alla base della convinzione che nel 2012 il mondo finirà? Ecco i principali eventi prospettati:
1. Il 20 dicembre 2012 si concluderà il ciclo del “lungo Computo” del calendario Maya.
2. Il giorno successivo a tale data, ci sarà il solstizio d’inverno e il Sole si troverà in una rara posizione: allineato con il centro della Via Lattea, un evento che non si ripete da 26mila anni.
3. Nel 2012, inoltre, l’attività solare avrà un picco e ci aspettano tempeste solari in grado di paralizzare la nostra società.
4. Il polo nord e il polo sud potrebbero invertirsi.
5. Il 21 dicembre 2012 un pianeta misterioso (pianeta X, o Nibiru) la cui orbita è aldilà di Plutone si scontrerà con la Terra.
6. Il vulcano di Yellowstone negli USA erutterà nuovamente… con effetti catastrofici.
7. Alcuni scienziati russi hanno scoperto che il sistema solare è entrata in una nube spaziale che sta stimolando e destabilizzando il Sole e le atmosfere dei pianeti.
Ma non basta. I profeti di sventura aggiungono a tutte queste cause anche la lettura esoterica della Genesi (il primo libro della Bibbia) e dello Yi Jing (il libro dei mutamenti dell'antica Cina). Passando, ovviamente, anche attraverso le profezie di Nostradamus e le piramidi di Giza.
Proviamo a capire se intorno a queste teorie di catastrofe c’è qualche aspetto di verità e scientificità o c’è soltanto un business molto remunerativo.

C’è da preoccuparsi?
«Per gli antichi Maya giungere al termine del ciclo rappresenta una grande festa» spiega Sandra Noble, direttrice della Fondazione per il progresso degli studi mesoamericani di Crystal River (Usa). Un po’ come succede per noi, che festeggiamo la fine e l’inizio dell’anno, senza pensare che sia la fine del mondo. Considerare la fine del Lungo Computo come la fine del mondo o un cambiamento cosmico «è un’invenzione e la possibilità per molti di guadagnare soldi» continua Noble.

Che cosa succederà?
Non tutti i siti e libri dedicati al 2012 concordano su cosa debba succedere di preciso alla “fine” del calendario Maya: una fermata di 72 ore della rotazione della Terra, un’inversione dei poli magnetici terrestri, un conflitto nucleare, un’epidemia d’influenza, l’impatto di un asteroide, l’esplosione di una supernova oppure un più sobrio “cambiamento spirituale”. «Già questa varietà estrema di scenari dovrebbe far riflettere su quanto siano precise le previsioni di questi autori» spiega Paolo Attivissimo, esperto di bufale online. «Non possono avere ragione tutti quanti».

La conclusione è che tutte queste ipotesi, gli scenari che molti pseudo scienziati propongono sono soltanto colossali bufale. Nessuna, ma proprio nessuna delle teorie di catastrofe intorno al 2012 ha il minimo fondamento non solo nella scienza, ma nella realtà. Perché allora tanta gente ci crede? Ne siamo affascinati perché rispondono a domande antiche: come è nata la vita, quando finirà, siamo soli nell’universo, c’è un modo per salvarsi, ci sono dei predestinati? Storie come queste mostrano come l’irrazionale a volte si camuffi da scienza, ne adotti il linguaggio per rendere credibili le affermazioni più strampalate. Alcuni, basandosi su questa “credibilità” posticcia se ne approfittano, guadagnandoci.


venerdì 16 ottobre 2009

e tu di che ris0tt0 sei?

Tempi di risotti! Per chi si è perso la 43a Fierisola, c'è chi con un freddo cane se ne va alla Festa del Riso co' le nose di Norace (Nogara) e si riscalda davanti ad un formina fumante di riso coi finferli, e chi non s'accontenta delle nose e si tuffa anche sugli arrosticini abruzzesi. C'è chi ha scelto la risotteria di fiducia... C'è chi il risotto se lo fa in casa... (ma attenti a girare tra i fornelli con una Bic fra i denti, potrebbe finire dritto nella pentola). C'è chi al riso preferisce le canzoni, ma ha il poster della Mangano ce l'ha appeso sopra il letto. C'è chi a un risotto non rinuncia nemmeno senza un dente. C'è chi... se risotto deve essere, che risotto sia!

giovedì 8 ottobre 2009

Ho visto un film...

...un film che non t'aspetti. Scovato da un collega nella videoteca del circolo aziendale - Vai e vivrai -, premio del pubblico al Festival di Berlino nel 2005, è stata un felicissima scoperta che vale più di molti servizi TV, delle tante e sempre troppe chiacchiere dei governanti di turno di mezzo pianeta, sulle miserie del mondo e non soltanto sulla miseria nera.
Può un ebreo essere razzista? Sì, può esserlo, nella misura in cui lo siamo tutti noi, se non impariamo a considerare l'Uomo al centro del mondo. C'è e sempre ci sarà qualcuno più a sud di qualcun altro, qualcuno dalla pelle di diverso colore, qualcuno la cui religione non sia la nostra e altri dei quali nemmeno le idee e i pensieri, mai ci apparterranno! Vai e vivrai di Radu Mihaileanu, anche se dovrebbe essere Vivi e vivrai, senza dovere per forza andare!

http://www.mymovies.it/trailer/?id=35573

mercoledì 30 settembre 2009

Neffa vs Seal

venerdì 25 settembre 2009

mercoledì 16 settembre 2009

IL CIRCO DELLE NUVOLE

Vi invitiamo allo spettacolo
IL CIRCO DELLE NUVOLE
di Gek Tessaro e gli EX Trapola Teatro

Sabato 19 settembre ore 21 presso l'Auditorium Istituto Salesiano San Zeno,
Via Don G. Minzoni 50, 37138 Verona.

Lo spettacolo nasce all'interno delle manifestazioni a sostegno del progetto Ioedio che la nostra associazione sta realizzando in collaborazione con le associazioni Fase 3 e Periagogè.
Lo spettacolo sarà gratuito e servirà per parlare della mostra d'arte ioedio e raccogliere fondi per il progetto.

Per maggiori dettagli puoi visitare il sito www.ioedio.org

lunedì 14 settembre 2009

Un’importante scoperta scientifica !


L’influenza A, quella da virus H1N1, ha un “complicanza” del tutto particolare: stimola la fantasia. È perciò auspicabile che tutti coloro che esercitano un mestiere creativo (scrittori, musicisti, pittori, artisti, inventori e… giornalisti) vengano al più presto a contatto con il virus: la loro professione non potrà che trarne giovamento.

Avevate notato che le notizie (o meglio le “non-notizie”, visto che non sta succedendo proprio niente) sull’influenza stavano lentamente scivolando nelle pagine interne dei giornali e si stavano riducendo a insignificanti trafiletti, ma avevamo sottovalutato questa inusuale complicanza: la stimolazione della fantasia.

E così nei giorni scorsi il preside di un liceo romano, che evidentemente in qualche modo deve essere entrato in contatto con il virus, ha avuto un’idea assolutamente originale: vietare i baci fra i suoi alunni. Immediatamente si è accesa una dotta discussione fra presidi: un suo collega ha già dichiarato che ci penserà, mentre un altro si è dissociato subito.

Non è ancora chiaro a quali baci ci si riferisce, ma sarebbe meglio precisare se si tratta dei baci appassionati fra fidanzatini o dei bacetti sulle guance fra amici; non è specificato inoltre se sia consentito il bacio alla mamma che, in via del tutto eccezionale, accompagna il figlio o la figlia a scuola; non sappiamo neppure se verranno istallate delle telecamere per controllare che il divieto sia rispettato, e se queste telecamere verranno posizionate anche nei bagni (luoghi in cui nei licei, si sa, può accadere di tutto).

Comunque gli studenti romani sono in buona compagnia: non sarà consentito neppure baciare la teca contenente il sangue di San Gennaro.

Influenza e cafè

Ad aprile, si sono registrati in Messico casi di infezione nell’uomo da nuovo virus influenzale di tipo A(H1N1), precedentemente identificato come influenza suina, mai rilevato prima nell’uomo. Il 24 aprile, l'Oms ha allertato i governi sui possibili rischi connessi alla diffusione di questa nuova influenza nell'uomo e al suo potenziale pandemico, alzando rapidamente il livello di attenzione per la preparazione e la risposta a una pandemia influenzale. L'11 giugno, l'Oms ha portato il livello a 6 su 6, dichiarando il periodo pandemico della nuova influenza, cioè l'aumentata e prolungata trasmissione del virus nella popolazione in numerosi Paesi del mondo, L'Oms ha sottolineato il carattere "moderato" di questa pandemia. Come precisato dal Vice Ministro Ferruccio Fazio il massimo livello di allerta per la nuova influenza "non è dovuto alla gravità clinica dei sintomi, ma alla grande diffusione geografica del virus".
L'arma migliore di prevenzione è rappresentata dalla vaccinazione della popolazione ma chissà perchè il vaccino non sarà disponibile in farmacia.
Sono iniziate le scuole ed io come altri genitori abbiamo accompagnato i ragazzi a scuola con questa bella incognita.

giovedì 10 settembre 2009

abra...cadabra

A B R A C A D A B R A
A B R A C A D A B R
A B R A C A D A B
A B R A C A D A
A B R A C A D
A B R A C A
A B R A C
A B R A
A B R
A B
A

sabato 5 settembre 2009

Sijmadicandhapajiee

http://www.youtube.com/watch?v=B2Uye1d3FI0

http://www.arpnet.it/interf/rivista/itrifaq.htm#Conte

lunedì 31 agosto 2009

news and news

martedì 4 agosto 2009

mercoledì 29 luglio 2009

"E Vado Al Mare"

Io preferisco questa canzone come colonna sonora per l'estate!

sabato 25 luglio 2009

freezer market

Non c'entra granchè con il grande caldo... o forse si. A me personalmente piace il pezzo!



http://www.youtube.com/watch?v=mDTpp97oVBs

martedì 21 luglio 2009

Moon Light

sabato 18 luglio 2009

La musica che gira intorno....

La puntata n.13 di Quotidiano.net
http://www.youtube.com/watch?v=SpdlBI5emY4

venerdì 17 luglio 2009

A proposito di aree di crisi....

....Veronacritica ha riportato un bell'articolo di Michele Giorgio del Manifesto, che la dice lunga su come vanno le cose in certe aree del mondo...

http://veronacritica.blogspot.com/2009/07/gaza-dovete-solo-sparare-niente-pieta.html

martedì 14 luglio 2009

Peace & Love


Mi sono documentata sul web per conoscere e capire quante guerre ci sono oggi, nel 2009, perchè anch'io come ha commentato un anonimo postatore non so o meglio non sapevo il numero dei conflitti in corso.
Le fonti sono del sito http://it.peacereporter.net/ che racconta con dossier e reportage interessanti e molto curati nei dettali le ultime news.

MEDIO ORIENTE
1. Iraq 135.000 morti dal 2003
2. Israele-Palestina 7.000 morti dal 2000
3. Turchia (Kurdistan) 41.200 morti dal 1984

ASIA
4. Afghanistan 38.500 morti dal 2001
5. Pakistan (Pashtunistan) 12.000 dal 2004
6. Pakistan (Balucistan) 1.300 morti dal 2004
7. India (Kashmir) 65.500 morti dal 1989
8. India (Assam) 51.800 morti dal 1979
9. India (Naxaliti) 7.200 morti dal 1980
10. Sri Lanka 83.000 morti dal 1983
11. Birmania (Karen) 30.000 morti dal 1948
12. Thailandia (Pattani) 3.500 morti dal 2004
13. Filippine (Npa) 40.500 morti dal 1969
14. Filippine (Mindanao) 71.000 morti dal 1984

AFRICA
15. Somalia 7.400 morti dal 2006
16. Etiopia (Ogaden) 4.000 morti dal 1994
17. R.D.Congo (Kivu) 6.000 morti dal 2004
18. Uganda 100.000 morti dal 1987
19. Sudan (Darfur) 301.200 morti dal 2003
20. Rep.Centrafricana 2.000 morti dal 2003
21. Ciad 2.000 morti dal 2005
22. Nigeria (Delta) 14.800 morti dal 1994
23. Algeria 150.500 morti dal 1992

EUROPA
24. Russia (Cecenia) 50 mila morti dal 1999

AMERICA LATINA
25. Colombia 300.250 morti dal 1964

domenica 12 luglio 2009

Obama abbronzato

http://www.youtube.com/watch?v=e8ZhRX7I964

E dopo il G8 che ha visto Obama e Berlusconi in primo piano ritorniamo al passato...

mercoledì 1 luglio 2009

Tempo di feste


Inviato da Asterix

lunedì 29 giugno 2009

La leggenda del cormorano nano

http://www.emanuelestival.eu/

Esiste una leggenda di cui si sente parlare se si frequentano certi luoghi imprecisi e spersi tra i rami del delta del Po.E’ la leggenda che narra di un raro uccello acquatico,un uccello che non nidifica, un uccello solitario, che anche chi dice di averlo visto non l’ha visto mai in più di un esemplare, un uccello che frequenta luoghi improbabili e che compare dove meno te l’aspetti. E’ il cormorano nano piccolo del delta . C’è chi dice di averne sentito parlare, c’e chi dice di averlo anche visto, c’è perfino chi dice di sapere dove trovarlo.Qualcuno racconta di un comandante di barca, un vecchio marinaio tra Bonelli e Scardovari che lo conosce molto bene, che l’ha visto varie volte, anche da molto vicino, ma si sa sono parole di marinaio.Quel che sembra certo è che l’uccello esista, anche se sfuggevole, anche se improbabile da vedere questo strano e unico esemplare risiede, o meglio, come qualcuno afferma, è appollaiato immobile, tra le valli del Po di mezzogiorno che dal ramo del Po Morto si si estendono fino alla Busa del Morto all’imboccatura della sacca di Scardovari. Se vi capita di frequentare le Osterie e le Trattorie di quella zona vi capiterà di certo di ascoltare gruppi di persone che davanti ad un bicchiere di buon vino narrano e raccontano di questa leggenda, è una esperienza unica che proietta immediatamente nei misteri del Delta e che inesorabilmente affascina e spinge le persone a mettersi all’inseguimento del mito del cormorano nano piccolo del delta.
Alla prossima GLUC
Inviato dal club dei gluchisti http://www.gluc.it/

http://s-ventola.blogspot.com/2009/04/per-caso-su-e-giu-per-la-romea-e-il.html

domenica 28 giugno 2009

METEO FERIE


Chi al mare chi in montagna e chi preferisce la campagna con il bel tempo nessuno si lagna e la salute ci si guadagna, buone ferie a tutti.!!!!!!

sabato 13 giugno 2009

Video di risposta: Il figlio del re di Piero Marras



Son passati trent'anni ma i figli dei re restano!
Suggerito e richiesto da Du Porkis

http://www.youtube.com/watch?v=GWphov8aOpU
Vota sondaggio sulla colonna di dx

venerdì 12 giugno 2009

Diamo a Cesare quel che è di Cesare

Circola voce che sia un po' scopiazzata...


http://www.youtube.com/watch?v=CjJOTU22TkY

martedì 2 giugno 2009

A Verona in mutande

Succede anche questo!

Fonte: http://it.truveo.com/swimwear-flash-mob-verona

domenica 24 maggio 2009

E' arrivato il caldo... il grande caldo!

Che sia alluvionale o che sia torrida, l’estate - per noi che viviamo nella fascia temperata - è cambiata.
Quali sono le conseguenze di questa rivoluzione termica? Quanto inciderà sugli ecosistemi che sono alla base della sussistenza della specie umana? In che misura si allargherà il fossato tra i paesi poveri e il mondo industrializzato, protetto da una bolla di benessere artificiale che comprende ormai non solo il controllo della terra e del fuoco (energia) ma anche dell' acqua e dell'aria?

http://www.nimbus.it/meteoshop/VediLibro.asp?IdArticolo=290

giovedì 21 maggio 2009

Sventola la notizia!

Se hai una notizia da sventolare, segnala a Sventol@ il blog!

Copia e incolla su commenti link o URL: ci prenderemo cura del tuo scoop o gossip che sia, e lo aggiungeremo al post. Per pubblicare in commenti, se non sei registrato su Blogger usa nome/URL e aggiungi Nick.




Sventola che ti passa!



Segnalato da Ivo
http://www.gmstudio.it/veronain/numero21/veronain21.htm














2 amiche di Sventola su Face Book: se non è uno scoop poco ci manca!
Segnalato da anni ruggenti!
Per visualizzare foto cliccare su Sventola Feisc

mercoledì 13 maggio 2009

17 maggio 2009 GIORNATA MONDIALE CONTRO L'OMOFOBIA


In occasione della giornata internazionale contro l’omofobia del 17 Maggio Arcigay, in collaborazione con Arci, CGIL Nuovi diritti, Rete degli studenti medi, Arcilesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno, Associazione radicale Certi Diritti, Rete Lenford, Di’gay Project, Mario Mieli e Gaylib hanno pensato di proporre una campagna di affissioni pubbliche per sensibilizzare in modo diretto l’opinione pubblica su un problema tanto vasto e complesso, ben presente nella realtà di vita delle persone LGBT.
Questa campagna sarà affissa sui muri di 25-30 città italiane. Saranno distribuiti anche dei volantini di approfondimento.
Sul sito http://www.intollerantianonimi.it/ si può trovare approfondimenti e informazioni rispetto alla complessità del fenomeno omofobia, oltre alle varie iniziative che saranno organizzate a livello locale.


No Post: Per chi non ha nulla da dire!

giovedì 7 maggio 2009

Domani 21/04/09

"Domani 21/04/09" Una canzone per l'Abruzzo

Da ieri in tutte le radio...
Tra le nuvole e i sassi/ passano i sogni di tutti
passa il sole ogni giorno/ senza mai tardare.
Dove sarò domani?
Dove sarò?
Tra le nuvole e il mare/ c’è una stazione di posta
uno straccio di stella messa lì a consolare
sul sentiero infinito
del maestrale....

giovedì 30 aprile 2009

I venerdì delle osterie

La Vecchia Polveriera, sulle colline del Custoza!

Il nome non c'entra granché con le battaglie risorgimentali che pure ebbero luogo in queste colline. La Vecchia Polveriera deve il nome ad un laboratorio di fuochi artificiali e razzi antigrandine impiantato nel sito di una vecchia fattoria accudita da contadini poi emigrati in America in cerca se non dell'oro quantomeno di fortuna.
Il locale ha inaugurato la nuova stagione arricchendo la consueta offerta agrituristica accompagnando la degustazione dei piatti della cucina di tradizione con buona musica.
Le serate del sabato o del venerdì, con cadenza quindicinale saranno allietate dal Giordy (da non confondere con il papà dei gestori che non di rado lo si può vedere nei dintorni col suo cappello da mandriano), DJ della Texas Dance che proporrà le più belle ballate della Country Music, coinvolgendo i gentili ospiti, insegnando loro i passi della tipica danza dei dei cowboy americani. Non è previsto, ma solo per adesso, potersi cimentare in gare di rodeo o sulla groppa di un toro meccanico. All'esterno polo d'attrazione rimane sempre il vecchio Sandro,il quadrupede del Proffe, che ciondola stancamente nel vicino recinto con Grandeur l'ultimo arrivato, ma che comunque è tenuto in allenamento con sane galoppate sui sentieri della verde collina morenica, dovendo nel prossimo futuro rincorrere energiche giovenche da prendere al lazzo, a cui comunque è stato abituato da sempre dal suo proprietario!



venerdì 24 aprile 2009

Diavolo di un Lapo: Una ne fa cento ne pensa!

Tipico esempio di autopromozione, che non nuoce alla causa. Irriverente? No, dissacrante!

lunedì 20 aprile 2009

Spegnete la tv per sette giorni !


Da Londra dilaga la protesta: staccare la spina per sette giorni. E se il risultato è incoraggiante, non riattaccarla più. E' questo il tredicesimo anno di "Tv Turnoff Week"e aderiscono sempre più telespettatori allo sciopero.

Questa è la settimana della televisione spenta, una campagna ideata in Gran Bretagna e ripresa da numerosi altri paesi per provare a vivere senza tivù. Comincia oggi e finirà domenica, senza illudersi di poter realizzare una simile rivoluzione: ma i sostenitori dell'iniziativa aumentano e i suoi promotori sperano che come minimo serva a rendere la gente più consapevole, spingendo quelli che la televisione intendono tenerla accesa a guardarla un po' di meno. "Get out of the box", letteralmente "uscite dalla scatola", del video s'intende, è lo slogan stampato in migliaia di poster appesi nelle strade di Londra e di altre città inglesi. Fate un esperimento, dicono gli organizzatori: invece di guardare la tivù, stasera invitate i vostri vicini a fare due chiacchiere. I benefici, assicurano, saranno istantanei.
Lo scorso anno, in America, cinque milioni di persone hanno staccato la spina per i sette giorni della campagna.

venerdì 17 aprile 2009

Bakeka lavoro

Conto in rosso? Disoccupati? Non disperate: ecco qualche idea per chi vuole viaggiare ma non ha denaro. Fare snorkeling per la scienza alle Bahamas, andare a coltivare i kiwi in Nuova Zelanda. Oppure puntare all'investimento, e buttarsi a imparare un nuovo mestiere: lo chef, il carpentiere, il maestro di yoga. Nei siti stranieri è un pullulare di idee per viaggiatori disoccupati o squattrinati. Ve ne elenchiamo qualcuna.
Partiamo dalla vita di campagna. L’amate? Allora le fattorie organiche (organic farms) fanno per voi. Ce ne sono 1200 sparse per il mondo. In cambio di una sistemazione lavorerete part-time nei campi. Magari in Nuova Zelanda, nelle coltivazioni di kiwi, dove v’insegneranno i principi base dell’agricoltura autosufficiente, della cucina organica, dell’energia alternativa. Il sito di riferimento è WOOF oppure Isvonline.
Cedete la vostra stanza, o la vostra casa, in cambio di un’altra in qualunque altra parte del mondo. Di siti che offrono questo servizio ce ne sono molti, in genere si paga alla registrazione. Siti di riferimento HouseSwap, HomeExchange.
Siete dei lupi di mare, almeno nell’animo? Non resta che offrirvi come volontari nelle squadre che consegnano gli yatch. Non è necessario essere dei provetti marinai, almeno non sempre, perché molto spesso i capitani accettano anche gli inesperti, a patto che dimostrino di avere lo spirito e la voglia giusta d’imparare i segreti della vuta di mare. Il sito di riferimento in questo caso è Crewfile.
Accampati in una tenda, o in un’economica baracca, facendo i volontari nei parchi degli Stati Uniti. Studiare, muniti di macchina fotografica, la fauna selvatica del parco dello Yellowstone (sì, quello di Yogy e Bubu), o imparare le nuove tecniche di pesca dai biologi marini a Biscayne. O ancora: mettete a frutto la vostra capacità di orientamento nelle Graet Smoky Mountains. Sito di riferimento: US Parks.
Hai un mezzo romanzo in fondo al cassetto? Finisci di scriverlo in un villaggio medievale francese. Trova ispirazione al ritiro La Muse a Labastide-Esparbairenque, nel cuore del Cathar, zona Languedoc. In questo villaggio medievale tranquillo e isolato non ci sono distrazioni oltre al cibo rustico, ai mercatini dei contadini del posto, alle vicine vinerie e alla compagnia di altri scrittori. Sito: LaMuseInn.
Più che una vacanza gratuita è un investimento: diventate maestri di yoga. Di scuole sparse per il mondo ce ne sono parecchie, ma se potete permettervelo seguite i corsi della scuola di yoga per eccellenza, la Absolute Yoga in Thailandia, nell’isola di Koh Samui. Molti dei novelli istruttori recuperano le spese sostenute nel giro di quattro mesi.
Imparare le basi del mestiere di carpentiere, e allo stesso tempo imparare lo spagnolo e aiutare i bambini handicappati. Tutto questo si può fare offrendosi come volontari nel Villaggio della Pace di Santa Elena, situato nel cuore della Parco Nazionale La Gran Sabana, in Venezuela. Vi occuperete della costruzione di un campo da gioco, di aiutare i bimbi ad andare a cavallo, di sistemare stanze e giardino oltre che a fare vostre le tecniche di lavorazione di legno e pietra. Sito di riferimento: Peace Villages e più in generale Volunteer Abroad.
Qualcuno dice che la cucina italiana è una delle migliori al mondo. E allora perché non imparare a cucinare nel Belpaese? Magari in una villa antica tra i colli toscani. Chissà mai che si riesca a diventare uno chef. Male che vada si mangerà molto bene. Inglesi e americani ne vanno pazzi, basta immettere in un qualsiasi motore di ricerca "Italian cooking vacation" per trovare una sfilza di idee e indirizzi. Volendo si può andare a scoprire i segreti della cucina francese.
Il Base Camp Group offre corsi per istruttori di sci dal Canada alla Svizzera, a prezzi per tutte le tasche. Alla fine del corso avrete in mano una qualificazione riconosciuta in tutto il mondo.
Proteggere gli animali in via d’estinzione, a qualunque specie appartengano. Si lavora con gli scienziati su un progetto d’indagine o di conservazione sul posto, in giro per il mondo. I pinguini in Sudafrica, le tartarughe sulle spiagge del Pacifico, o la Barriera Corallina alle Bahamas. Il sito di riferimento è EarthWatch.

mercoledì 15 aprile 2009

Per caso, su e giù per la Romea e il delta del Po

Vigilia, Pasqua e lunedì di Pasquetta: liberi… si parte alla scoperta delle foci del Po.
Si scova e si prenota un bad & breakfast (l’ultimo che abbia ancora dei posti liberi) a Porto Viro sperando di arrivarci, non prima d’aver approfittato dell’ultima offerta Lidl: 2 binocoli al prezzo di 1. Sull’impolverato atlante stradale (vecchio di una ventina d’anni) Porto Viro non lo si trova nemmeno ma ci arriviamo lo stesso, forse perché era lì ad aspettarci, ma è bello sapere che esiste davvero. Porto Viro è un Comune giovane sorto dall’unione di 2 comuni limitrofi, ma lo scopriamo dopo. Un viaggio non minimamente organizzato comporta una buona dose d’improvvisazione e di fortuna anche se non siamo ai confini del mondo. Eccoci di buon'ora… mica tanto, orami siamo sull’alzarsi del sole a mezzogiorno, sulla Romea; già calda se non per il timido sole primaverile, sicuramente per la proverbiale mole di traffico che da sempre è costretta sopportare, aggravato in questi giorni nel tratto compreso entro il parco del delta tra le province di Ferrara e Rovigo dai vacanzieri di questa Pasqua.
Cercando d’imbroccare la strada giusta per una delle foci, optiamo per l’indicazione più invitante: il Po di Gnocca! Costeggiando lo stesso e prima di risalire lungo l’argine del Po di Goro si arriva ad una passerella di un attracco per natanti, in prossimità della quale, sulle assi di legno che fanno da punto informazioni si nota il numero di un cellulare che invita a fare un giretto sull’acqua del delta ma, è sottinteso, soprattutto al Faro di Goro che troneggia al di là della foce in un isolotto sospeso tra terra e mare e che ti fa dire: come cavolo ci si arriva? Niente paura Fabrizio e Valentino, ex pescatori appartenenti ad una famiglia di pescatori da generazioni, sono lesti nel trasferimento e in un batter d’occhio ci, e vi porta ai piedi del Faro (purtroppo inaccessibile), dove gestiscono il ristorante dal nome univoco …La Lanterna e dove per chi arriva in orario si mangia pesce di qualità senza ombra di dubbio! A noi, vista l’ora, non resta che il caffè, ma l’isolotto rivela una spiaggetta niente male in via di sistemazione per l’approssimarsi dell’estate. Adesso almeno sappiamo come arrivarci e che lì si mangia!
Eccome se si mangia: gli aromi ci rilasciano l’acquolina in bocca per tutto il resto della giornata mentre si girovaga all’interno del parco cercando di mettere a fuoco i binocoli della Lidl su d’improbabili uccelli palustri che ci sono ma non si fanno vedere.
Stanchi di girovagare si torna sulla Romea ai bordi della quale sembra sorgere una famosa Abbazia, purtroppo prendiamo la statale in direzione Venezia: tutto l’opposto della direzione giusta. Si gira e si arriva a Pomposa troppo tardi per trovare la Chiesa ancora aperta e troppo presto per la Veglia di mezzanotte,
ma lo scenario con il
campanile illuminatosi col calar della sera è notevole, ancora più notevole è il ristorante che si trova nei pressi dove si mangia dal 1943 e che sicuramente farà proprio al caso nostro, ma chiediamo conferma ad Alessandro e Michele, 2 personaggi del loco che bivaccano dal banco bar e l’ingresso del locale e che in quel momento stanno contando i milioni di euro che passeranno la notte nella vicina area di sosta per Camper. Il ristorante Abbazia, per noi che non mangiamo dalla sera prima, si rivela appropriato, e l’appetito non sopito dalla merenda al sacco e l’acquolina aroma pesce che fino allora non ci ha mai abbandonato, può essere finalmente placata! La Mariangela accontenta tutti i nostri capricci congedandoci con un sorbetto della casa di cui abbiamo potuto sceglierci persino il gradiente alcolico.
E’ Pasqua! Santa Messa nella parrocchia salesiana di Porto Viro: Bellissima! Il parroco, che si chiede chissà quando vedrà ancora così tanta gente in Chiesa fa scattare da un chierichetto una foto ricordo! Si prosegue in stile karaoke: i testi dei canti liturgici scelti per la celebrazione vengono videoproiettati sul lato destro della campata risultando ben visibili a l’intera assemblea che affolla anche i corridoi mentre i bambini vengono invitati sedersi sui gradini dell’altare. Tutto nello spirito di Don Bosco, mancano solo i schermi giganti posti sul piazzale della Chiesa, che ne siamo sicuri, sarebbero piaciuti anche al Santo saltimbanco! Andati in Pace, s’infila di nuovo la Romea, questa volta nella direzione giusta per raggiungere il “Boscone” della Mesola. Ci inoltramo nel bosco di lecci, pioppi bianchi, pini domestici e marittimi…. Con le bici prese in affitto e andiamo alla ricerca del cervo padano e del daino dama che non si vedono nemmeno col binocolo… coi binocoli della Lidl, ma pare siano negli ambienti dedicati e inaccessibili. La passeggiata sullo sterrato ciclabile è comunque rilassante, ma quando si affonda nei tratti sabbiosi viene da dire che sarebbe stato meglio andare a piedi.
Io a dire il vero, forse avrei preferito scorazzare con la Lambretta Innocenti 175 notata all’ingresso del bosco, portata a fare bella mostra di se dal proprietario, un ferrarese, che mi riporta ai ricordi da bambino quando mio papà ci caricava (tutta la famiglia + il cane) sulla a sua, per farci fare un giretto nei giorni di festa. Di nuovo in macchina sulla Romea, e poi giù lungo il Po di Venezia per andare a respirare l’odore del mare. E’ nel porticciolo di Pila-Barmamarco che facciamo l’incontro più interessante della breve vacanza di Pasqua: passeggiando sul molo quasi deserto sentiamo armeggiare qualcuno in un angolo del porto e dopo un fila di motopescherecci a riposo, eccolo, un autentico lupo di mare! Tale Fiorello Boscolo da Chioggia, che approfittando del giorno di festa si prende cura del Vecchio Bruno: il suo piccolo grande anatroccolo di peschereccio, che tante soddisfazioni gli ha dato con le anguille lungo le foci, e adesso ci sbarca il lunario con le panoccie e quando capita con qualche bella sogliola, ma è sempre il suo Bruno e fa ancora il suo dovere, mentre le belle del porto fanno si bella figura ma nessuno le porta più per mare!
Fiorello ci spiega, che sono a riposo forzato, e che nessuno le vuole. Anche qua c’è aria di crisi, ma la verità è che consumiamo più di quello che produciamo e che nessuno cala più le reti per tirarle su vuote: sempre dura la vita dei pescatori! Ci portiamo sul Po della Pila alla ricerca di un altro Boscolo ( da queste parti si chiamano tutti Boscolo, o quasi): il neo presidente della cooperativa pescatori (un pescatore al comando è un orgoglio per tutti i lupi di mare della zona). Abbiamo tutta l’intenzione di farci un giretto tra le paludi e i canneti per osservare da vicino gli uccelli che vi nidificano, in verità siamo venuti apposta, sull’esempio dei documentari TV, ma siamo in pochi e nessuno della cooperativa pescatori è disposto a spostare la barchetta dagli ormeggi per pochi euro con quel che costa la benzina e sopratutto quando per tutti è festa. Sarà per un’altra volta, per intanto ci tocca solo ammirar il grande mostro: la centrale elettrica di Porto Tolle che spicca poco in là e che a dire stona con l’ambiente, è troppo poco!
C’è ancora gran parte del pomeriggio da sfruttare e si decide quindi di passarlo sulla vicina spiaggia di Boccasette, dove Fiorello il Ciosotto, ha trovato moglie tanti anni fa, quando faceva i trasporti fluviali, prima dell’avvento dei tir, gli stessi che imperversano sulla Romea durante tutta la settimana; ma perché non la spostano più in là la Romea, ma perché non eliminiano i tir e le merci li spostiamo via mare e lungo i fiumi.
Pensieri vaganti mentre passeggiamo accarezzati dal vento, lo stesso che muove gli aquiloni, in questo spicchio di spiaggia compresso in uno scenario che la natura e il mare mutano nel tempo. E’ sera, e per chi passa da Boccasette la tappa obbligatoria, è dal Bar Ristorante Pizzeria Melita dove rivediamo e salutiamo Fiorello intento a farsi 4 ciacole e l’ultimo biccer con gli amici prima di riprendere la strada di casa. Noi vi troviamo chi non t’aspetti: altri che bazzicano il nostro ambiente di lavoro sono per caso anche loro su giù per la Romea e il delta del Po. Si cena con Margherite (ravioli) al ripieno di trito di pesce, e frittura, per non dimenticare gli odori e i sapore del mare!
Il lunedì ci apprestiamo a salutare il delta non prima però di spingerci verso la Via delle Valli che porta a l’isola di Albarella, per annusare da vicino la vacanza d’elite… non tanto da vicino, lì sembra tutto blindato e insuperabile almeno che non ci presenti con un bel pacchetto di soldi nell’agenzia del Gruppo Marcegaglia, ma il viaggio non è stato inutile, finalmente i binocoli della Lidl possono svolgere la loro funzione. Tornado indietro ci fermiamo nei pressi di una chiesetta dove abbiamo avvistato nella distesa paludosa retrostante una marea di puntini bianco/rosa: non sono apostrofi, ma fenicotteri rosa. Ci spostiamo poi verso Rosolina per scoprire Rosapineta ed un’altra foce di un fiume a noi più vicino, quello dell’Adige. Tradizione vuole per chi viene da Verona che a Pasquetta si vada a mangiare le uova in riva l’Adige, oggi noi consumiamo il nostro pasto fuori porta sulla foce dell’Adese e questo ci può bastare, insomma chi si accontenta gode! Abbandonata la Romea ma non sedotta e poca amata, concludiamo la nostra vacanza a l’Adria Raceway dove le auto possono sfrecciare quanto vogliono e dove oggi sfrecciano i centauri e il vento.
E’ tardi e si procede stanchi e mesti verso casa, ma torneremo ancora sul delta per farci giro del parco con il barcone e con tanto di "guida turistica", che a dirla come l'anonima perlanera, trattasi di solito di abitanti del luogo nati e cresciuti tra la canna palustre e gallinelle d' acqua...e qualche imprecazione..., e poi magari risaliamo la corrente, sulle tracce del grande fiume.

Utili: RISTOBAR & PIZZA ABBAZIA POMPOSA Via Pomposa Centro,16 Tel. 0553 719097
RISTORANTE LA LANTERNA Località Zona Faro Gorino Tel.336363322

martedì 14 aprile 2009

BUON COMPLEANNO VENTOLYN !!!
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venerdì 10 aprile 2009

48580 Pro TERREMOTO ABRUZZO

Dopo un evento del genere ci vuole solo aiuto, un sms in più. GRAZIE.

martedì 7 aprile 2009

Intervista a Giampaolo Giuliani (Previsione Terremoti)

GIULIANI DIFENDE SUO METODO, E' SPERIMENTALE
ROMA - ''Si', le rispondo si'''. Gioacchino Giuliani, il tecnico dei Laboratori nazionali del Gran Sasso, si dice sicuro di aver previsto l'evento sismico che ha scosso l'Abruzzo. Nonostante lo scetticismo della comunita' scientifica, al telefono con l'ANSA difende a spada tratta il suo metodo di rilevazione dei terremoti. ''Noi utilizziamo un metodo sperimentale che fino ad oggi ha dato degli ottimi risultati - sostiene
Giuliani - In dieci anni abbiamo raccolto dati statistici tali da permetterci di prevedere un evento sismico nel raggio di azione degli strumenti. Questo ci da' la sicurezza che domani nel mondo si potranno prevedere i terremoti. Noi oggi gia' lo facciamo''.
Giuliani e' d'accordo con la comunita' scientifica sull'impossibilita' di prevedere con esattezza un terremoto solo attraverso l'analisi di uno sciame sismico. ''Non bisogna essere scienziati per capire che gli sciami sismici possono non aver nulla a che fare con un forte evento sismico - afferma Giuliani -. Nello stesso tempo, pero', gli sciami possono essere collegati ad un terremoto soprattutto se avvengono in prossimita' di una faglia. Solo con questo sistema non e' comunque possibile prevedere luogo e data di un sisma''.
Secondo Giuliani, invece, con i rivelatori di concentrazione di gas radon, e' possibile prevedere con una buona precisione i terremoti. ''Noi abbiamo acquisito in dieci anni un'esperienza che ci permette di rilevare sia il precursore sismico, sia l'epicentro e il grado sismico - sostiene il ricercatore -. Si puo' quindi sapere quando avviene un terremoto, perche' il precursore sismico da' la possibilita' di prevedere, dalle 6 alle 24 ore prima, un evento sismico calcolandone epicentro, intensita' e ipocentro''. ''Noi abbiamo una rete di stazioni che misurano la stessa cosa'', ha detto riferendosi ai rilevatori installati a Coppito (L'Aquila) e Avezzano (L'Aquila). Le stazioni, ha aggiunto, ''sono interconnesse tra di loro e ci permettono di ottenere i dati necessari alla previsione''.
''Tutto questo non e' accettato dalla scienza perche' nessuno ha mai creduto a quello che stavamo facendo, ma noi siamo andati avanti da soli - conclude Giuliani-. A chi non mi ha creduto dico solo che il dizionario di uno scienziato non dovrebbe contenere la parola impossibile. Questo la storia ce lo ha insegnato. Cio' che in passato non era possibile, con l'evoluzione puo' diventare possibile''.

link www.ansa.it

sabato 4 aprile 2009

Certe sere nella giungla dei locali veronesi...

...momentaneamente chiuso el cantier della sala prove, ma con la tabella – Lavori in corso – ancora appesa sulla porta, continua a gonfie vele l’Ormonchescombatetour’09 dei Niù Tennici. Sfiorato il pienone ieri sera in ZAI dall'Al Jameika dove non sono mancate done accompagnate, in gruppo e quelle allo stato brado che vaganti nell’hinterland cittadino alla ricerca di un mojito, sono finiti da Al Jam (…e dove sennò?) finendo per trovarvi i Niù ancora adesso più sexi che mai. La solita bella serata, come spesso sanno offrire a queste latitudini, accompagnata per l’occasione dalla consueta ma sempre allegra performance dei Niù e dell’ El Bifidus, e solita bella gente (avvistate qualche VIP del polyclinic come la Rave, bella sciolta come la sua amica), e ben gli sta a chi la serata se l’è persa. Un rimbrotto va oltre che a mia sorela, alla Cordyal e alla sua turnista Bigia Miciò che hanno preferito all’ultimo momento un cono da passeggio, alla mia schiavetta Albachiaretta, che se n’è andata a La Rotonda di Grezzana a gustarsi le simpatiche panzane del Fucile.. (si proprio il nostro Florence Gun, che a forza di rincorrere la sua galina, adesso ci porta via anche le galinele), alla Manu…ciaociao, che promette promette, ma ormai non esce nemmeno più a fare la spesa (la fa on–line con il suo piccì, direttamente dalla sua cucina), e a Perlanera e a Tesserinasemprefiduciosa, giustificate però dall’ansia di doversi alzare presto stamattina per guadagnarsi il pane. Ma per tutte loro e per chi ne ha voglia, niente paura, oggi i Niù replicano Novaglie alla Sagra del Broccolo e come dice Rana: Fasive un gropo al fasoleto! Un saluto dal vostro Salgaribar, che ieri sera c’era e non poteva davvero perdersela. Stasera invece me ne vo’ a Custoza da La Vecchia Polveriera dove sembra , vada in onda la country music, ma ve lo racconto nella prossima puntata!”

mercoledì 1 aprile 2009

Auguri ad Andrea Benjamin

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Ha compiuto 1 anno e cresce sano e bello, il frutto di un amore sbocciato per caso a primavera.
Auguri da Sventol@ il blog al piccolo Andrea Benjamin e agli amorevoli genitori che di smisurato affetto lo ricoprono!

domenica 29 marzo 2009

Il Battesimo del Popolo della Libertà: Oggi come oggi...

Riceviamo e pubblichiamo!
Sventol@ il blog, è per sua natura apolitica e aconfessionale, ma non si può non segnalare gli eventi che segnano la storia!


...così sono le cose!
di C@tto C@tto & RealpolitiK

Oggi si è chiuso il grande cerchio. Ci sono voluti 3 lustri affinché quel contenitore chiamato F.I. voluto dal mediatico S.B. che raccoglieva all’interno buona parte delle ceneri della Prima Repubblica, sorretta più da un’operazione strategica di marketing piuttosto che da un nuovo ideale politico, potesse divenire un vero partito, con l’integrazione degli eredi del trentennio, oramai affrancatesi dal passato. Adesso tocca alla Lega (nata da un latente ma diffuso malcontento del nord verso lo stato centralista, ben cavalcato e interpretato da U.B.), compiere il gran passo. Se diventasse l'unico PFI raccogliendo a se tutti i movimenti autonomisti, chi lo fermerebbe più?.
Se il Popolo della Libertà vola e la Lega non si ferma, che ne sarà del P.D.? Per intanto a forza di sconfitte la sua anima Cristiana è riuscita finalmente a esprimere un leader del nord; se l’avesse fatto molto tempo fa, prima di consegnare la leadership ai portatori di voti di scambio e mazzette, e prima di disperdersi di qua e di là, e se non avesse demonizzato, ma accompagnato al suo emergere la voglia di federalismo che veniva dal nord, adesso sarebbe ancora il primo partito italiano, con tanto di Scudo Crociato. Il corpo e l’ala progressista ha pagato e paga ancora la grande fatica con cui si è liberata dell’ombra della falce e del martello e l’essere stato costretto a consegnare le sue sorti al traghettatore R.P. da Bologna. Basterà la politica dell’alternanza e il bipolarismo a ridarle le poltrone del Governo? La nostra risposta è per adesso NI! E che ne sarà di Di P.? Mbò! La sua I.d.V. a dispetto del nome che evoca sani e sacrosanti principi sembra un’armata Brancaleone, ma se saprà raccogliere i voti destinati ai fatti fuori dallo sbarramento riuscirà ugualmente ad avere lo stesso la sua fetta di tortina. Altro mbò per l’Udc di C.: nella politica italiana non si gioca più al centro da un bel pezzo, ma le azioni si sviluppano sulle fasce.
La nuova era è iniziata ma la vecchia non è finita! Essa si potrà dire conclusa quando non ci sarà più Julius A.: l’ultimo Imperatore Romano, l’ultimo Monarca, l’ultimo Papa Italiano o forse semplicemente e soltanto l' ultimo autentico esponente della politica italiana!

Link correlati:

http://www.ilpopolodellaliberta.it/ http://www.dariofranceschini.it/ http://www.andreottirisponde.blogspot.com/

sabato 21 marzo 2009

V Giornata mondiale della poesia a Verona

"La poesia è l’arte che più radicalmente cerca i significati duraturi, direi eterni, dell’esistenza e, insieme, uno sguardo permanentemente rinnovato di fronte alla realtà. E’ così che ho sempre concepito la poesia ed è questo il messaggio che invio a tutti voi".
E’ l’incipit del saluto che il Ministro per i Beni e per le Attività Culturali, Sandro Bondi, trattenuto a Roma per improcrastinabili impegni istituzionali, ha voluto inviare all’Accademia Mondiale della Poesia (www.accademiamondialepoesia.com), voluta dall’Unesco, che organizza dal 2001 le celebrazioni della Giornata Mondiale della Poesia, prevista il 21 marzo di ogni anno, in programma oggi a Verona e lunedì 23 a Roma.
Il programma della settimana è stato molto articolato con alcuni appuntamenti dedicati alla lettaratura futuristica, i tradizionali appuntamenti on i poeti ed una rassegn cinematrografica dedicata all'Amleto.
Ospiti illustri tra cui Marcia Theophilo, candidata a premio Nobel della Letteratura che ha sempre cantato nelle sue poesie la foresta Amazzonica, e Andrea Zanzotto, candidato italiano al Nobel per la Poesia.




mercoledì 18 marzo 2009

Niù e solo niù!

I Niù Tennici (The New Technicist) sono a lavoro!
Finalmente ecco la notizia che attendevano tutti i fans (quelli di un tempo, e quelli come me che l'hanno scoperti più tardi), e gli amanti del rock scanzonato, dello ska e del raggamuffin. I Niù Tennici sono spesso in sala di registrazione, anche se un po' a singhiozzo a dire il vero. Non è dato sapere di più, ma l'importante è che siano a lavoro, e questo può bastare.




I tempi passano, le donne imbiancano e i papà giocano con la playstation (citazione rubata a Geki Keyboard), ma i Niù (quanto niù lo scopriremo) forse meno sexi, restano, anzi sono di nuovo sulla rampa di lancio.
Gli anni non sono passati invano, come raccontano le cronache di allora e oramai anche la storia, il vento leggero e irruento come il garbino che arrivò a scuotere l'intero panorama musicale italiano a cavallo degli anni '80/'90 con il "niù sound"... (detto anche "stile niù", difficilmente riconducibile ad un genere ben preciso, bensì vagamente accostabile a più di uno, essendoci qualcuno riuscito persino a vedervi qualche inflessioni jazzistiche, ma sempre condito di un bel pizzico di sana ironia) ...che li faceva amare allora così com'erano, e oggi, così come sono, quel vento tornerà a soffiare ancora.
Nel frattempo non sono rimasti a guardare, ma hanno generato, allevati e accompagnati i figli a scuola, lasciando canzoni sulle suppellettili, o a malincuore nei cassetti e disperdendo nell'aria semplici riff amplificati dall'eco. Hanno anche suonato, deliziandoci con esilaranti gags, e non certo col sapore dell'amarcord, sicuri che un giorno sarebbero tornati a generare musica, la loro musica, e a raccontare storie in dialetto veronese, e chissà anche in spagnolo o in inglese, perché se la lingua non è certo superflua, la musica ha pur sempre un linguaggio universale.
Di cose da raccontare ne avranno tante! In questi anni c'è chi di loro ha vissuto di sola musica, e che musica, come l'8 Magno che in questi giorni se ne va a zonzo con Vinuciuscapossela, come l'ex bassista Sous oggi compositore d'ampio raggio per se e la Noize , e chi si è ritagliato serate cabarè e disegnate maiete come El Bifidus, chi con lampade di recupero si è inventato light designer ... insomma chi di là chi di qua a cercare di combinare qualcosa d'importante, sempre guidati da quella sottile linea creativa che l'hanno accomunati.
Le cose da chiedere sono anch'esse tante: che fine ha fatto la Ferrari di Sandrino da Mantova o il vinile rosa della Vox Pop, oppure, come cazzo fanno a conoscerli anche in Perù?
Io mi chiedo soltanto dov'ero in quegl'anni? Forse perso dietro a qualche gonnina stretta che difficilmente sarebbe scivolata via, o dietro a Sonde meccaniche, ma non mi pento d'aver perso quegl'anni lì, perché son sicuro che altri, forse addirittura meglio, ne verranno!
Cari Niù adesso che siete passati da Sventol@, vi sarà difficile tirarvi indietro. Qui ovviamente si scherza, ma che bello sarebbe rivedervi su qualche music channel a far casino e non soltanto alla festa del brocolo di Novaglie!
V., a voce di tutti i fans dei Niù Tennici
http://it.wikipedia.org/wiki/Niù_Tennici

martedì 17 marzo 2009

SVENTOLA CAFE'

Scusate lo sfogo, ma se andiamo avanti così dovrà chiudere anche Sventola Cafè. E' vero che potevo fare di più ed organizzare più eventi per metterlo in luce e farlo risplendere.
Il fatto è che ho qualche problema di lavoro ed ho concentrato le mie energie nella ricerca di una nuova occupazione nel settore amministrativo. Ormai è passato un pò di tempo e la mia ricerca non ha avuto frutto.
Osservando che non sono mai all'altezza del ruolo mi sento proprio depressa perchè o sono troppo giovane o cercano un'apprendista, oppure cercano una segretaria che abbia piena padronanza dell'inglese, il tedesco e lo spagnolo e che sappia fare la contabilità, i bilanci e le dichiarazioni dei redditti mentre esegue un triplo salto mortale su di una gamba sola; ma i commercialisti a cosa servono!?!
Allora ho pensato di chiedere a voi: ma cosa devo fare per trovare una sana azienda che mi assuma??? Chi mi devo scopare per trovare lavoro???

mercoledì 4 marzo 2009

METEO CENA

La primavera non arriva? Ma che ce ne frega! V'invito ad una cena a base di pesce. Menù: ANTIPASTI- cannolicchi e cozze gratinate, alici marinate, insalata di seppie e gamberetti, cozze alla marinara, salmone con zucchine alla griglia, ecc... PRIMI PIATTI - spaghetti al carraturo con gambero di fiume, ravioli di ricotta con scampi e tartufo SECONDI PIATTI - arrosto misto, sogliola, spigola, merluzzo... non ce la faccio più. Il prezzo? Il tutto alla modesta cifra di Euro 36,oo. Prenotatevi adesso per consumare fra 90 giorni circa (per adesione contattare VENTOLYN).

B&B Day 2009 - sabato 7 marzo

ll 7 marzo soggiornare in un B&B costerà la metà. Si celebra, infatti, la terza Giornata Italiana del Bed and breakfast, la rivoluzionaria formula ricettiva che da decenni ormai rappresenta il modo più intimo e confortevole di viaggiare. E spesso anche il più economico. A organizzarla, per il terzo anno consecutivo, è il maggiore portale italiano del settore, www.bed-and-breakfast.it, e a essere coinvolte saranno migliaia di strutture extra-alberghiere italiane. Nel weekend del 7 e 8 marzo, in coincidenza con la Festa della Donna, turisti e vacanzieri potranno pernottare gratis una notte se ne prenoteranno almeno un'altra nelle strutture affiliate al circuito www.bed-and-breakfast.it che aderiscono all'iniziativa.

venerdì 27 febbraio 2009

Sventolano i reality

Da Marzo sarà in visione nei cinema il film "LIVE" che racconta la storia di 6 concorrenti + cinque assegni da cinque milioni di dollari + 1 pistola con un solo proiettile. Il reality show più estremo che sia mai stato creato: la roulette russa in diretta tv, dove o si diventa milionari o si muore...
Chissà se prenderà il posto dell'attuale G.F., ma sicuramente il caso limite farà riflettere e non poco.
...e Voi cosa sareste disposti a fare per circa 3.950,00 euro... e fin dove sareste pronti a spingervi ...e per quale cifra???

martedì 17 febbraio 2009

Sanremo '09: Vince l'Italietta di Marco Masini, Carta a parte!

Se festival deve essere, che festival sia!

Da stasera ad allietare le nostre fredde serate arriva il Festival di SanRemo. La sua 59° edizione è condotta da Paolo Bonolis e Luca Laurenti e condita da molte polemiche, le solite, che iniziano con le lamentele degli esclusi per poi trasferire le discussioni sui brani e le musiche delle canzoni. Quest'anno il tormentone è riservato alla canzone di Povia intitolata "Luca era gay" che preannuncia di scatenare le ire funeste dell'Arcigay ma essendo il brano inedito si sta facendo il processo all'intenzione e così stiamo a vedere cosa ci riserveranno queste 5 costose serate. Infatti il costo complessivo e' di 18 milioni di euro, suddivisi tra i 9 milioni di euro per la convenzione con il povero comune di Sanremo e i 9 milioni di spese vive...


La prefazione è della Sapy e io controfirmo e sottoscrivo; per sventol@ nessuno staccherà un assegno!

Bollettino prima serata: Nessun dorma... si spera! Mina ci saluta con la mano. Bonolis vola spedito. Quando il tempo corre veloce possiamo fermarlo (pubblicità annessa). Niente di nuovo: Carta canta! Se ci amiamo Miguel D'Escoto è fiducioso per il mondo, un po' meno Masini per l'Italia per la quale aspetta una storia d'amore; ma chi la vuole quest'Italia... forse su Meetic, chissà! Solito Fetival! Renga la solita bella voce. Come si suol dire: Benigni da solo vale il biglietto, ma si sapeva! In conclusione: sonno profondo con qualche sussulto quando il divano ronfa! Sventol@ sostiene.... ve lo diremo a tempo debito....

di qua e di là: ludico su http://www.autopareri.com/forum/musica/35434-festival-di-sanremo-09-a.html ...purtoppo non sono riuscito a sentirlo, e neanche gli afterhours.Povia più che offensivo è tenero, è fuggito via prima della fine della canzone per evitare il confronto col pubblico. Carne da macello, come fu l'anno scorso la Bertè, invitata apposta per essere cacciata e creare il caso.E poi Povia la fine di anita bryan l'ha già fatta

C'era un volta!


Bollettino seconda serata: Idem con patatine fritte. Milione più milione meno. Ha ragione Povia: Nessuno ha sempre ragione. Da salvare l'omaggio a De Andrè da parte della PFM con il contributo di Accorsi e Santamaria che si concedono allo show. La musica cambia quando arrivano i più giovani, con alcune voci apprezzabili come Arisa e Chiara Canzian. Sventol@ ha deciso di sostenere la rampollina di Red e Delia, prima perchè fa sul serio, e poi perchè ha iniziato i primi passi con il jazz e questo potrebbe bastare, ma bisogna aggiungere che il suo mentore è Roberto Vecchioni che tanti anni fa proprio al festival si giocò il cielo a dadi, prima di arrivare a Samarcanda. Insomma, se Sanremo è sempre Sanremo, Roberto è sempre Roberto!

...terza serata: Dopo le nominations della giuria demoscopica i nominati se la vedono con il televoto. Gli anni passano, ma le eliminazioni restano! I tempi non cambiano: i Reality insegnano! Tutto il resto non è pervenuto!

di là e di qua: http://www.pocacola.com/2009/02/17/parte-il-festival-di-sanremo-e-pocacola-lo-segue-da-vicino/

.....la quarta: I primi verdetti: Tra le nuove proposte, e "sinceramente" con merito vince Arisa ...e la Canzian? Chiara non ha sfigurato, restando lo stesso la stella di diamante di un nuvolo di giovani he lascia ben sperare per il futuro della musica leggera italiana. Il premio della critica va come al solito ai fuoriusciti, e quindi come spesso accade a Sanremo, qualcosa non torna e i conti si faranno come sempre fra qualche settimana. Il festival finisce qui, mentre stancamente si va verso la quinta e ultima puntata! ... la classifica finale? Eccola: 1° (premiato dagli ascolti) Paolo Milionis, ma c'è anche chi dice Miglioris. ...e tra le canzoni? Ovviamente l'Italietta di Masini, che è poi quella di tutti noi, e che vada come vada riesce sempre a cavarsela. Speriamo, anche in tempi duri come questi!

Sabato 21/02/'09 ore 20.15 per Sventol@il blog! Ventolyn Price

(ci sentiamo per eventuali aggiornamenti!)