sabato 13 febbraio 2010

Olimpiadi di Vancouver: The show must go on...



Così è stato e, con la cerimonia d’apertura della notte appena trascorsa, si sono ufficialmente aperte le olimpiadi invernali di Vancouver 2010, di sicuro l’evento sportivo più atteso a livello mondiale da atleti ed appassionati degli sport “da neve”. Doveva essere un evento stupefacente, ma il clima venutosi a creare dopo la morte di Nodar Kumaritashvili, atleta 21enne georgiano non lo ha permesso totalmente. Kumaritashvili ha perso la vita durante le prove che hanno preceduto la cerimonia d’apertura, in un terribile incidente. Così tutto il resto delle celebrazioni, a partire dal discorso d’apertura di Jacques Rogge, è stato influenzato da un velo di tristezza difficile da rimuovere.
"Entrero' nello stadio ancora una volta provando una sensazione speciale dopo essere stato l'ultimo atleta nella sfilata della cerimonia di chiusura a Torino quattro anni fa. A parte il grande onore di portare la bandiera italiana, e' una grande responsabilita' che affronto con serenita'. Sono felice di rappresentare gli italiani che sono qui e che sono a casa, che siano appassionati di altri sport o no". A parlare e' Giorgio Di Centa, portabandiera dell'Italia durante la cerimonia.
Nei prossimi giorni le ultime news con il medagliere.

1 commento:

Ivo ha detto...

Lodevole iniziativa, se non mancherà la neve e non ci saranno altri incidenti!