martedì 23 febbraio 2010

COLPI DI SCENA

Ogni promessa è debito, anche una promessa fatta su un letto anti decubito.. e allora eccomi qui. La promessa consisteva nel recensire i libri che ho letto durante la mia - breve ma intensa - degenza al Maxillo Facciale di Borgo Roma e che leggerò (se ne avrò ancora il tempo) nel prossimo futuro.

LAS VEGAS BABY di Brian Freeman
Confesso che la partenza mi ha un po' lasciata perplessa. Non riuscivo a capire dove si volesse andare a parare... ma dopo alcune pagine ecco che la storia prende vita, entrano in scena continuamente nuovi personaggi e si riempie via via di colpi di scena.
Si parte con un omicidio avvenuto negli anni sessanta e la vicenda si snoda fino ai giorni nostri, in un intreccio di omicidi inspiegabili.
Inspiegabili fino a quando viene trovato un sottilissimo filo conduttore che porta alla soluzione del caso.

Nella dedica iniziale viene citata una frase di Byron:”I crimini devono essere puniti.... ma forse con altri crimini e da più grandi criminali?”. Direi che descrive benissimo il libro senza che io aggiunga altro.

Buona lettura!

5 commenti:

Ivo ha detto...

e vai col giallo!

Unknown ha detto...

Incredibile: una collaboratrice che collabora!!!
Allora, che giallo sia, e poi chissà, forse faremo anche una quotidiana rassegna stampa!!
Questa, si, che sarebbe una Veraperonata!
Che ne dici, Vera?

peronata ha detto...

Se non avessi altro da fare direi che ci potrei fare un pensierino... ma mi sto riprendendo così in fretta che mi tocca tornare a lavorare fra un po'... credo che rimarrò una collaboratrice occasionale!!! Che piuttosto di una collaboratrice che non collabora è già qualcosa..

sapientina ha detto...

...grazie x la considerazione...

Unknown ha detto...

Era inteso dire, escluso gli amministratori!!!