
Confesso che la partenza mi ha un po' lasciata perplessa. Non riuscivo a capire dove si volesse andare a parare... ma dopo alcune pagine ecco che la storia prende vita, entrano in scena continuamente nuovi personaggi e si riempie via via di colpi di scena.
Si parte con un omicidio avvenuto negli anni sessanta e la vicenda si snoda fino ai giorni nostri, in un intreccio di omicidi inspiegabili.
Inspiegabili fino a quando viene trovato un sottilissimo filo conduttore che porta alla soluzione del caso.
Nella dedica iniziale viene citata una frase di Byron:”I crimini devono essere puniti.... ma forse con altri crimini e da più grandi criminali?”. Direi che descrive benissimo il libro senza che io aggiunga altro.
Buona lettura!
5 commenti:
e vai col giallo!
Incredibile: una collaboratrice che collabora!!!
Allora, che giallo sia, e poi chissà, forse faremo anche una quotidiana rassegna stampa!!
Questa, si, che sarebbe una Veraperonata!
Che ne dici, Vera?
Se non avessi altro da fare direi che ci potrei fare un pensierino... ma mi sto riprendendo così in fretta che mi tocca tornare a lavorare fra un po'... credo che rimarrò una collaboratrice occasionale!!! Che piuttosto di una collaboratrice che non collabora è già qualcosa..
...grazie x la considerazione...
Era inteso dire, escluso gli amministratori!!!
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