sabato 25 luglio 2009

freezer market

Non c'entra granchè con il grande caldo... o forse si. A me personalmente piace il pezzo!



http://www.youtube.com/watch?v=mDTpp97oVBs

2 commenti:

tatina ha detto...

il mio frigo non e' mai cosi pieno nemmeno d'inverno........T.

Gimmy ha detto...

Sì ventolyn, il frigorifero c'entra con il gran caldo.
Esso infatti produce, come tante altre cose, gas serra (anigride carbonica, metano,ossido di azoto, ozono) che, come si sa, comportano l'innalzamento delle temperature.
L'effetto serra da circa un secolo è in continuo aumento, non tanto per colpa del frigorifero che incide in minima parte, ma soprattutto per l'uso di combustibili fossili, di clorofluorocarburi (CFC) e di perfluorocarburi che contribuiscono, oltre all'intensificazione dell'effetto serra, anche del noto buco dell'ozono. Non è pero solo colpa dell'uomo che l'effetto serra è in impennata. E' anche per maggior produzione di metano dovuta ad un'esplosione dell'allevamento di bestiame (suini e bovini). Bè ripensandoci anche qui c'è lo zampino dell'uomo nonostante si tratti di animali. Perfortuna dopo molti decenni di indifferenza la specie umana ha deciso di provare almeno in parte di risolvere questo riscaldamento climatico.
Nel 2005 viene firmato il Protocollo di Kyōto. Dove però alcuni Paesi come gli Stati Uniti, pur avendo sottoscritto il Trattato hanno deciso di non aderire al Protocollo sostenendo che l'economia non sarebbe pronta ad effettuare la transizione verso un minore impatto ambientale.
I maggiori passi avanti sono quindi arrivati in questo periodo e molti devono ancora arrivare.
Negli ultimi anni le case automolistiche si sono impegnate a costruire automobili con minor consumo di anigride carbonica e di carburante, ad alimentazione gpl o metano e con la funzionalità ibrida : a velocità bassa l'alimentazione è ibrida, ad alta è a benzina. Stanno nascendo anche automobili ad impatto 0 cioè elettriche al 100%. Però per produrre elettricità bisogna inquinare quindi si è pensato di alimentare le future automobili anche con l'idrogeno, ma la strada è ancora lunga. A proposito di elettricità; anche lì si sono fatti passi avanti : molte centrali nei paesi sviluppati sono state chiuse e sono state sostituite da altre di ultima tecnologia e quindi con emissioni quasi dimezzate. Ultima cosa, ma non la meno importante è che alcuni
paesi sviluppati hanno deciso di ridurre l'inquinamento della metà entro cinquanta anni. Ma perchè sono sempre i Paesi sviluppati ad avere queste iniziative? Semplice, perchè sono stati loro a creare questa situazione e spetta loro il compito di non far commettere gli stessi errori ai paesi più poveri.