domenica 7 settembre 2008

QUANDO LA MUSICA RAGGIUNGE LE ALTE VETTE

Il titolo può anche sembrare una metafora, ma non lo è! Oggi, malgrado già dal mattino, si preannunciava un tempo impervio, chi ha avuto il coraggio di salire sul Monte Baldo, non avrà goduto del solito gran panorama dalla funivia di Malcesine, ma da cotanto coraggio si è visto comunque essere, ampiamente ripagato. Mirabile è stata l'esibizione della Big Band Ritmo Sinfonica Città di Verona nell'Auditorium Delle Cime Del Baldo, che nulla ha tolto alla prevista esibizione a l'aperto, se non qualche campanaccio proveniente dal vicino alpeggio, che avrebbe reso ancora più originale l'intero concerto. Il tributo a Gorni Kramer è stato un autentico successo! Roba da spellarsi le mani, anche per chi come noi è partito di buon mattino per raggiungere il rifugio Telegrafo(sic!), per poi tornare indietro in tempo per l'avvenimento, senza essere risparmiato dal vento e dalla pioggia che è si riversata sulla vecchia mulattiera. Ciò malgrado, c'è stato chi ha battuto i piedi stanchi al ritmo di Op! Op! trotta Cavallino e chi ha cantato insieme a l'orchestra La Canzone del Boscaiolo, non solo perché riscaldato dai grappini precedentemente degustati nella Baita dei Forti, ma soprattuto perché trascinato dai bis della Big. Una piccoletta al primo concerto, è persino svenuta, ma forse solo, per l'acqua e il freddo patito a l'esterno. Una giornata in altura, bagnata dalla pioggia, ma anche dal Jazz made in Italy; quello della Big Band Ritmo Sinfonica, insomma... quando la musica raggiunge le grandi vette ...appunto!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non è la piccoletta è svenuta perchè la musica non era bella