venerdì 15 febbraio 2008

-§-Sventol@ il gusto! I VENERDI' DELLE OSTERIE Alla ricerca di vecchi e nuovi sapori

LA VALPOLICELLA NASCOSTA (prima parte)
...l'appuntamento col Kantù è alle 12 alla Pieve Romanica di
S.Floriano. Risaliamo la valle in direzione Marano, amena località della Valpolicella, alla ricerca di semplici tradizioni gastronomiche. Ai fianchi della strada, le solite invitanti cantine, superata Valgatara, a sinistra sul costone, ai margini del dirupo è adagiata la splendida Ravazzol ( sito citato nel XI sec.), oggi "illuminata dal sole"! Il compagno d'avventura mi dice che forse c'è ancora qualche rudere a buon prezzo! Al ritorno andremo a dare un'occhiata... Ma è a Marano, splendido balcone con vista sulla vallata, che ci prende il languorino. Entriamo in Piazza del Mercato "vecchio", nel senso che sa d'antico: la banca, lo spiazzo per il mercato cerealicolo e la tribunetta in cemento per gli spettacoli popolari. Qui non arrivano le diligenze ma i pullman che vanno in città si. In un angolo c'è un camper in partenza per Kitzbuhel. Sull'altro lato il Bar Country. Entriamo, sulla bacheca: "oggi pizzoccheri su prenotazione"; quindi si mangia!!! Noi ovviamente non abbiamo prenotato, ma riusciamo a rimediare uno spezzatino con polenta casereccia, ottimo, genuino e gustoso. Di sicuro si lascia mangiare volentieri, bagnato dal rosso locale (e sapete dove siamo!). La Paola, la padrona di casa che ci ha accolto con simpatia, ci fa presente che qui si organizzano serate country con musica e balli, e non poteva essere altrimenti vista l'ambientazione! La domenica su ordinazione lesso con pearà e baccalà alla vicentina( le specialità dello chef) e primi piatti. Noi siamo soddisfatti e riprendiamo il cammino. Su in alto si scorge la chiesetta di S.Maria Valverde. Tra le quattro mura di Purano scoviamo quello che rimane di una vecchia osteria: la scritta sul muro diroccato; ma quanti aromi, profumi e ciacole potrebbero raccontare quelle mura.... E' arrivata l'ora di scendere. Brutta notizia: il maniero in vendita a Ravazzol, antico possedimento più volte passato di mano e attualmente proprietà dell'ultimo erede del casato Ragno, sta per essere ceduto con tanto di rimpianto per noi che lo vediamo adesso e che siamo arrivati troppo tardi.... ( ...il tour dei sapori continua nei prossimi post!)

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